giovedì 27 febbraio 2014

L'UMEC A FINE FEBBRAIO 2014

SITUAZIONE DELL’UMEC a fine febbraio 2014

Considerazioni del Presidente

Senza voler sminuire l’opera dei miei predecessori, ho il piacere di constatare con soddisfazione che il nuovo Esecutivo lavora bene e con successo.
L’Esecutivo, insediatosi nello scorso ottobre, si rivela una vera forza motrice. E’ composto da fecondi ed infaticabili “rami” orientati nella stessa direzione e che operano a livello internazionale in maniera più attiva del passato. Sono persone impegnate, quasi come Sisifo, nella speranza di poter presentare un valore supplementare agli insegnanti cristiani e cattolici del mondo intero.
Con la simpatica e critica supervisione dell’Assistente Ecclesiastico, il vescovo mons. Luc Van Looy, tutto il gruppo generosamente s’impegna nel dare all’UMEC una completa riorganizzazione adeguata ai nostri tempi. Abbiamo rivisto il lavoro della Segreteria. A proposito, desidero esprimere (a nome personale e di tutta l’UMEC) la mia gratitudine e riconoscenza alla “Miss Umec”, la dottoressa Beatrice Klackovicz, storica traduttrice dei documenti dell’Unione e “guardiana” dell’Ufficio di Palazzo San Calisto. A causa della sua età avanzata e del nuovo impegno che ha voluto intraprendere con l’intento di dare vita a una Fondazione “Santa Caterina” con scopi umanitari, si è evidenziata la sua difficoltà a continuare ad operare per l’UMEC. Le siamo grati per il suo grande cuore, per la sua competenza e la sua fedeltà, i suoi rapporti e il suo impegno. L’UMEC non la dimenticherà!
Uno dei “talloni d’Achille” e della nostra preoccupazione è la necessità di rendere positiva la nostra situazione finanziaria. Dopo un’accurata riflessione, tenendo conto di quanto stabilito dal Consiglio dello scorso ottobre, abbiamo deciso di trasferire lo storico ufficio UMEC di Palazzo san Calisto nei locali dell’AIMC. L’AIMC è un luogo particolarmente accogliente, non solo per il suo ambiente, ma anche per l’operosità e la simpatia dei collaboratori del presidente, Giuseppe Desideri. Si trova a pochi passi da San Pietro, adiacente alla stazione ferroviaria “San Pietro” e ci permetterà di ridurre i nostri costi.
Comprendiamo la difficile situazione finanziaria in cui versano alcuni membri dell’UMEC, ma chiediamo di versare sollecitamente, con generosità, le quote annuali. Dal 2013 abbiamo suggerito varie forme di adesione, con quote adeguate alle varie possibilità. Perciò nessuno potrà sentirsi escluso dall’UMEC!
Il prof. Dr John Lydon  si fa carico dell’amministrazione, oltre agli altri impegni di partecipazione ad alcuni seminari internazionali.
In particolare, grazie al generoso sostegno finanziario dei nostri colleghi inglesi (CATSC), olandesi (CNV) e italiani (AIMC), riusciremo a far ripartire le finanze dell’UMEC e faciliteremo l’organizzazione d’iniziative. Data la situazione deficitaria, i componenti l’Esecutivo sostengono personalmente le spese relative ai viaggi e agli incontri.
A fianco di questi problemi economici e delle necessarie previsioni di bilancio, non dimentichiamo le vere finalità dell’UMEC. A poco a poco, con l’aiuto di Dio e di tutti, recupereremo il ritardo.
Nel frattempo abbiamo già stabilito dei contatti internazionali per uno sviluppo dell’UMEC. Oltre che con la Congregazione per l’Educazione Cattolica (S.E. Mons. Zani e i suoi collaboratori sono stati sempre sensibili e disponibili nei confronti dell’UMEC), abbiamo intensificato la collaborazione con l’UNESCO (in quanto NGO) e con la CCIC-UNESCO.
Grazie ad un anziano membro, fedele all’UMEC, m. Pierre Greiveldinger, che risiede a Parigi, partecipiamo ai vari incontri dell’UNESCO. Infatti, seguire personalmente tutte le iniziative che si svolgono a Parigi non è possibile!
Un’associazione internazionale moderna necessita di un sito web ufficiale (www.wuct-umec.info ). Grazie all’iniziativa dei nostri amici olandesi, é stato creato un nuovo sito che garantirà le nostre informazioni e ci farà conoscere maggiormente.
Per assicurare le nostre regolari comunicazioni e per seguire sollecitamente l’attualità, grazie all’instancabile attività del nostro segretario generale, Giovanni Perrone, viene diffuso il blog (http://wuct-umec.blogspot.com)  e il Notiziario che riportano  messaggi, notizie internazionali, vari documenti diffusi, pubblica commenti sulle problematiche educative. Chiediamo ai nostri membri di collaborare sia al sito web, sia al blog.
Bisogna menzionare l’iniziativa del collega Hector Rigaldo che ogni giorno invia un interessante e gradevole “pensamento positivo”. E’ un bell’esempio di impegno regolare di incoraggiamento, di riflessione, di positività. Anche dopo il recente intervento chirurgico al cuore, il prof. Rigaldo s’impegna con continuità a tenere i contatti e a diffondere i suoi “pensieri positivi”. Diverse persone hanno scritto per esprimere il loro apprezzamento per i messaggi che ricevono.
Noi prevediamo di svolgere il prossimo Consiglio annuale a fine ottobre. L’AIMC ci accoglierà volentieri. Occorre, però, prenotarsi per tempo.
A fianco di questi aspetti organizzativi, continueremo ad impegnarci del lavoro “globale” dell’UMEC, cercando di organizzare nuove iniziative.
Ci sono tanti aspetti da approfondire. I recenti documenti della Congregazione per l’Educazione Cattolica (“Educazione Interculturale” e “Educare oggi e domani”) ci stimolano a riflettere sulla Gravissimum Educationis (nel 50° della sua pubblicazione) e ad andare verso il futuro.

Da un presidente, piacevolmente sorpreso per il lavoro sinora svolto, un cordiale saluto

Guy Bourdeaud’hui.








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